Daniele Fucarino, palermitano sposato e con due figli, lavora nella pubblica amministrazione regionale. Figlio di macchinista delle Ferrovie dello Stato, nonostante il mestiere dell’adorato papà, si affaccia, in maniera prorompente nel mondo ferroviario solo in età adulta, ricercando il passato lavorativo del padre. Conosce nel 2004 l’Associazione TrenoDoc, in quel periodo impegnata nel restauro della E 636 128, una delle storiche locomotive guidate dall’amato papà. Nel 2005 ne entra a far parte, divenendone nel 2014, il Legale Rappresentante, carica a tutt’oggi ricoperta. All’interno dell’associazione, il Presidente-Operaio, oltre ai normali compiti istituzionali, si occupa del restauro filologico dei mezzi e delle apparecchiature ferroviarie.